SpaceX: un piccolo tweak per i piani di Starlink può tenere traccia veloce del suo spazio Internet

The Danger of Space Debris

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Anonim

SpaceX ha modificato il suo piano per costruire una serie di satelliti Starlink che forniscono internet. Più di recente, la compagnia ha richiesto che una parte della sua costellazione di veicoli spaziali fosse posizionata ad un'altitudine inferiore per evitare di creare inutili spazzatura spaziale.

Questo è quanto emerge da una nuova richiesta presentata alla Federal Communications Commission il 9 novembre, che richiedeva che 1.584 satelliti fossero posti a 550 chilometri sopra la superficie terrestre anziché i 1.150 km originariamente previsti. SpaceX sostiene che ciò ridurrebbe il rischio di aggiungere alle migliaia di tonnellate di detriti spaziali galleggianti in orbita attorno al pianeta.

"Questa modesta modifica all'autorizzazione SpaceX ridurrà leggermente il numero totale di veicoli spaziali nella costellazione, soddisferà tutti i criteri di protezione richiesti per altri sistemi operanti nelle stesse frequenze e non causerà alcun aumento generale delle interferenze in radiofrequenza," ha dichiarato il documento.

Ridurre la quantità di spazzatura spaziale è un obiettivo degno di per sé: più spazzatura spaziale galleggia sopra l'atmosfera, più difficile è ottenere rifornimenti ed equipaggio dentro e fuori dallo spazio in modo sicuro. Ma abbassare la loro altitudine ha altri vantaggi. Un array inferiore consente a SpaceX di coprire la stessa area con 16 veicoli spaziali in meno, riducendo anche i costi. Inoltre, più si avvicinano alla Terra, più rapidamente saranno disintegrati nell'atmosfera una volta che avranno smesso di funzionare.

Se uno dei satelliti Starlink dovesse fallire a un'altitudine di 1.150 km, ad esempio, sarebbe fluttuante per centinaia di anni prima di ricadere sulla Terra, secondo il documento. A 550 km sarebbero necessari "meno di cinque anni" per un satellite dismesso da smaltire.

Ogni porzione extra di immobili è preziosa, dato che SpaceX immagina Starlink come uno sciame di 12.000 satelliti che forniscono internet ad alta velocità in tutto il mondo. Allo stato attuale, la FCC ha approvato solo 4.425 di questi satelliti a banda larga da portare in orbita. Uno dei principali ostacoli al green-lighting è il resto dell'inquinamento spaziale: l'agenzia governativa ha detto tanto quando ha firmato il terzo lancio Starlink a marzo.

"Sarebbe prematuro concedere l'applicazione di SpaceX sulla base del suo attuale piano di mitigazione dei detriti orbitali", ha dichiarato il documento di approvazione.

La capacità della compagnia di fare passi avanti nel ridurre il probabile impatto di Starlink sull'inquinamento dello spazio sembra probabilmente migliorare le sue possibilità di ottenere l'intero Starlink illuminato dalla FCC in futuro. I primi test del sistema si sono dimostrati efficaci.

Gli ingegneri di SpaceX hanno già utilizzato la connessione Internet fornita dai due satelliti demo per giocare ai videogiochi online e guardare video 4K di YouTube, come riportato di recente da Reuters. La società ha dichiarato che è "praticamente sul target" iniziare a fornire un servizio simile a un pubblico più ampio entro il 2020 con i lanci iniziali a partire dalla metà del 2019.