FMRI Brain Scan individua lo spirito del Natale

Introduction to fMRI

Introduction to fMRI
Anonim

Lo spirito natalizio vive nel cervello, secondo un nuovo articolo nel BMJ. Mentre i festaioli solitamente esprimono sentimenti di buona volontà e allegria per lo zabaione saccente o per le meritate giornate di vacanza, lo studio, pubblicato nel numero annuale di Natale della scienza insolita della rivista, suggerisce che esiste effettivamente una "rete dello spirito natalizio" nel cervello umano.

I ricercatori dietro lo studio, dell'Università di Copenaghen, avevano un obiettivo: "Rilevare e localizzare lo spirito natalizio nel cervello umano". Erano convinti che lo spirito yuletide avesse un nascondiglio cerebrale - si trattava solo di trovarlo.

Per capire dove, i ricercatori hanno usato una tecnica chiamata fMRI, che misura la quantità di ossigeno trasporta sangue in diverse regioni del cervello, che indica l'attività. Venti partecipanti danesi, divisi equamente tra fan natalizi e vicini che non hanno festeggiato la festa, sono stati messi nello scanner fMRI e hanno mostrato una serie di immagini legate alle vacanze, intervallate da immagini neutre. Stanno attenti a notare che "nessun zabaione o pan di zenzero è stato consumato prima delle scansioni".

Compilando i risultati delle scansioni, il team ha trovato cinque parti del cervello più attive nelle persone che celebrano il Natale. Queste aree, scrivono gli autori, sono associate alla spiritualità, ai sensi somatici e alla capacità di riconoscere le emozioni facciali. "Collettivamente", scrivono, "queste aree corticali possibilmente costituiscono il correlato neuronale dello spirito natalizio nel cervello umano".

Gli autori, ovviamente sentendosi molto allegri, chiamano i loro colleghi Krampus, che liquidano l'fMRI come uno strumento efficace per comprendere le emozioni come vittime della "sindrome di bah hambug". "Naturalmente," scrivono, "in armonia con lo spirito buono della vacanza, non siamo d'accordo con queste prospettive negative ".

Benché a tema natalizio e un po 'sciocco, i risultati dello studio - che sono davvero un'indagine sullo schianto insieme di gioia, festività e nostalgia - potrebbero far luce sulle basi neurologiche per le celebrazioni sia religiose che secolari.